Coronavirus: via libera alle feste di matrimonio (anche con DJ), ma con alcune limitazioni
Dopo tre mesi di lunga attesa è finalmente arrivato il via libera, lunedì 15 giugno, per organizzare i festeggiamenti dopo la cerimonia nuziale. Durante il lockdown sono stati circa 60.000 i matrimoni rinviati. Le coppie, però, possono rimettersi in gioco e riorganizzare il tutto in questo periodo, senza aspettare per forza il 2021. Con le dovute precauzioni, certo. Ci sono da rispettare alcune regole, che, non tutti sanno, riguardano anche la cerimonia: è consentita la presenza di un solo organista (e non di un coro). Ma andiamo ad occuparci dei festeggiamenti dopo il rito.
Per garantire la sicurezza degli ospiti, le cui generalità vanno custodite dalla location per un periodo di 14 giorni, va assicurata un’adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni, e per limitare le occasioni di contagio, sono state riviste anche la procedure per accedere al buffet, immancabile “istituzione” agli aperitivi, un momento che musicalmente, ci piace sempre caratterizzare con suoni eleganti e frizzanti, come QUESTI. Questa “croce e delizia” delle feste di matrimonio (perché è sempre affollato…) ora sarà più… rilassante, dato che occorrerà garantire il distanziamento di almeno un metro durante la fila per l’accesso al banchetto; sono ammessi, poi, solo alimenti confezionati e porzionati.
Passando al pranzo/cena, negli ambienti interni, i tavoli devono garantire una distanza di almeno un metro tra gli ospiti (a meno che non si tratti di congiunti, che possono anche stare più vicini) e perciò sarà premura degli sposi e del gestore del servizio organizzare la disposizione degli invitati a seconda delle varie situazioni personali; tutti devono indossare la mascherina ogniqualvolta ci si alza dai tavoli. Quindi anche quando ci si alza per ballare, magari nelle pause tra le portate: certo, è un po’ scomodo, ma ne vale la pena. Mascherine colorate e simpatiche possono aiutare a rendere il tutto meno “serioso” e a distrarsi un po’.
Ma si può ballare alle feste di matrimonio?
Al momento dei festeggiamenti, è possibile ballare in pista solo in ambienti esterni e non sono consentiti balli in coppia tra sconosciuti a distanza troppo ravvicinata. Perciò se si è a un matrimonio di parenti, si può ballare tranquillamente tenendo una certa distanza dagli altri. Nella pista da ballo dovrà essere rispettato l’indice di affollamento di due metri quadri per persona. E’ altresì consentito anche avere DJ per matrimonio, band musicali o intrattenimento “live”, ma sempre con il mantenimento del metro di distanza tra i componenti del gruppo. Attenzione però: ogni regione ha approvato regole proprie per far rispettare il distanziamento, introducendo regole diverse dal decreto ufficiale (ecco QUI il decreto, da leggere).
Musica e divertimento sono ancora più fondamentali nei matrimoni, specie in questo periodo che ha messo a dura prova tutti gli italiani, e non solo. “Alleggerire” la tensione di questi giorni con la musica giusta e l’intrattenimento di qualità è la missione di ProfessionalWeddingDJ, anche se adesso c’è qualche regola in più.
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