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La musica per il matrimonio deve fluire in maniera continua, come colonna sonora della intera giornata o essere un “corpo estraneo” che appare solo in certi momenti? Beh, lasciateci dire che, sebbene è capitato alcune volte di essere contatati solo per la parte finale, dei balli,
l’opzione dell’ingaggio per tutto l’evento è senza dubbio la soluzione più completa e accurata, oltre che più richiesta. Ecco perché.
Nelle feste di matrimonio, il silenzio non è un buon alleato. La musica dovrà essere presente dall’inizio alla fine. Darà un’emozione in più ad ogni situazione. Intratterrà gli ospiti in attesa dell’arrivo degli sposi, sottolineerà ogni momento del ricevimento (l’ingresso in sala degli sposi per esempio) terrà compagnia durante il pranzo o la cena, senza mai “disturbare” le conversazioni, anzi, e vi farà scatenare fino all’ultimo salto in pista da ballo.
DJ SOLO PER IL BALLO? POTREBBE ESSERE UN ERRORE
Questa osservazione ci dà quindi lo spunto per fare una riflessione: il DJ non va considerato solo come soluzione per il momento del ballo: certo le danze sono il momento che fa scatenare tutti e da molti è il più atteso, ma sarebbe un errore non dare la giusta importanza al resto della festa! Anche perché il ballo, oltre che nella seconda parte della festa, può anche “partire” prima! Dipende come sempre dalla situazione e dal planning fatto con il wedding planner e gli sposi. Certo, seguire tutto il ricevimento con la musica giusta non è un affare da affidare a dei dilettanti… anche perché un DJ hobbista non ha a disposizione più postazioni audio da utilizzare nelle varie zone della location, per una copertura musicale completa. Che, perché no, potrebbe anche comprendere l’aperitivo con il sax, per un DJ set moderno, dinamico e di classe.