Amici di ProfessionalWeddingDJ, come sapete, anche se non siamo dei fan di Sanremo, diamo sempre un’occhiata alla kermesse della canzone italiana perché, delle volte, si possono trovare spunti e suggerimenti per le feste di matrimonio.
In particolare quota edizione è stata contraddistinta dalla presenza di parecchie canzoni romantiche che, probabilmente, finiranno per essere le colonne sonore di momenti dolci come il primo bello degli sposi, o il taglio della torta.
In particolare, è probabile che sarà il pezzo sanremese di Elisa (al Festival di Sanremo a distanza di 21 anni), “O forse sei tu” quella che sarà più gettonata.
Elisa canta l’amore verso la persona che ha accanto, in grado di provocare cambiamenti positivi e sicurezze che prima si pensava di non possedere (“Sarà che tra tutto il casino sembra primavera, Sarà che la vertigine non mi fa più paura, E guardo giù, O forse sei tu, O forse sei tu”)
Tra l’altro, la cantante veneta si è esibita, nella serata dedicata alle cover, in “What a feeling” di Irene Cara, dalla colonna sonora di “Flashdance”, immancabile quando si propone il revival anni 80.
Ma “O forse sei tu” non è certo l’unica canzone romantica del Festival;
Altri due pezzi romantici, che non crediamo rientrino nello “stile” dei nostri clienti, sono quello di Aka 7even – “Perfetta così” (che, a dire il vero, non ha lasciato una traccia in questa 72esima edizione del Festival) e “Farfalle” del vicentino Sangiovanni; un pezzo nello stile del Malibu (uno dei pezzi più suonati del 2021 su Spotify) e Lady, che parla d’amore, su un ritmo molto dance:
E non l’ho detto a nessuno
Che ho perso la testa e sono pazzo di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni me le ritrovi tu?
Da questa notte
No, no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d’aria-ia
FINALMENTE SI BALLA!
Ma, dopo esserci occupati della musica soft e romantica, è ora di parlare di musica dance, che, in questa edizione numero 72 ha avuto una inusuale rappresentanza. In particolare, abbiamo apprezzato le star internazionali Meduza: tre produttori italianissimi (Simone, Luca e Mattia) famosi tutto il mondo. Si sono esibiti, in qualità di “special guest”, nella serata d’apertura, e hanno “scatenato l’inferno” nel teatro Ariston: vedere tutto il pubblico che balla, in quel contesto un po’ “ingessato” di Sanremo, non è certo comune! Hanno proposto i loro cavalli di battaglia, in una sequenza mixata, partendo da “Piece of Your Heart” (la loro prima hit del 2019) e terminando il set con “Tell It To My Heart“, ancora oggi in classifica. E l’accoglienza che hanno avuto i Meduza a Sanremo, in parecchie occasioni, l’hanno avuta anche in occasione delle feste di matrimonio, specialmente in quelle serali e coni un pubblico giovane.
E a proposito di musica movimentata, sebbene di tutt’altro genere, la canzone di “la Rappresentante di Lista” (gruppo formatosi nel 2011 a Palermo) “Ciao Ciao” è da annoverare tra le più scatenate; non per niente è stata già remixata da molti DJ; citiamo il 7GT Remix
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
Come dire…. non avrà un testo che rimarrà negli annali, ma… il ritmo c’è.
ATTENZIONE AI “FALSI AMICI”
E “Brividi“, l’emozionante ballata di Mahmood e Blanco che ha vinto il Festival? Beh, non l’abbiamo citata perché parla del timore di amare e sbagliare, e racconta la storia di un rapporto non proprio risolto… insomma non certo quello che si presta per sottolineare un momento romantico come il taglio della torta o imprimo ballo, siete d’accordo?
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi.