Il Super Bowl è un grande evento (arrivato, alla 55esima edizione) che anche quest’anno, nonostante la pandemia, ha monopolizzato l’attenzione del mondo, e non solo dal punto di vista sportivo (per la cronaca, in Florida, al Raymond James Stadium di Tampa, i Tampa Bay Buccaneers hanno battuto i Kansas City). Ma, a noi di ProfessionalWeddingDJ, interessa soprattutto l’aspetto musicale (come, del resto, anche nelle precendenti edizioni).
Dopo un Super Bowl 2020 all’insegna delle donne, con Jennifer Lopez e Shakira, quest’anno, i due momenti più importanti dell’evento sono stati divisi tra The Weeknd e Miley Cirus, ma andiamo per ordine, dall’inizio dell’evento.
A inaugurare l’inizio della partita, un duo d’eccezione, composto dal cantante country Eric Church e da Jazmine Sullivan (paladina dell’R&B): insieme hanno intonato l’Inno Nazionale. Gabriella Wilson (none d’arte H.E.R.) ha avuto il compito di esibirsi nell’iconica “America the beautiful”.
Ad aprire ufficialmente la serata, è Miley Cirus, artista assai apprezzata specie dai nostri sposi americani, che ha esibito mise molto vistose, da giocatrice di football con una maglia numero 25 nella prima fase, e poi una divisa da Cheerleader. Lo show, che ha in un certo senso anticipato il suo nuovo spettacolo denominato TikTok Tailgate, ha portato in scena il suo repertorio più vario, in cui non sono mancate le canzoni più scanzonate, come “Party in the USA” , canzone del 2009, ma che ancora, talvolta, proponiamo, e non solo in occasione dei destination wedding in Italia di matrimoni di sposi americani. È stato dato poi spazio anche alle canzoni più romantiche, ovvero Nothing breaks like a heart (performata originariamente con Mark Ronson) e Angels Like You.
Due canzoni che, contrariamente a quanto si possa pensare ascoltandole distrattamente, sono dei “falsi amici”:
We got all night to fall in love But just like that we fall apart We’re broken, we’re broken
Mmmh, well nothing, nothing, nothing gon’ save us now
Things fall apart, but nothing breaks like a heart
Mmmh, but nothing breaks like a heart
But nothing breaks like a heart
Mmmh, but nothing breaks like a heartAbbiamo avuto tutta la notte per innamorarci
Ma in un attimo cadiamo a pezzi , Siamo infranti, siamo infranti
Mmh, beh, niente, niente, niente ci salverà ora
Le cose cadono a pezzi, ma niente si spezza come un cuore, oh Mmmh, e niente si spezza come un cuore
Ma è soprattutto Angels Like You (“la terza traccia del nuovo album di Miley Cyrus,uscito a vovembre2020, dal titolo “Plastic Hearts”, il settimo in studio) che potrebbe causare dei “disguidi linguistici”: l’atmosfera assai romantica potrebbe consigliare di suonarla per imprimo ballo degli sposi o per il taglio della torta, per esempio, ma, anche echi non è minglese madrelingua, può capire le parole, che sono tutt0’akltro che adatte ad accompagnare i momenti più belli che sottolineano ila celebrazione di una storia d’amore
So che sei sbagliato per me
Vorrò non esserci mai incontrati il giorno in cui me ne andrò ti ho messo in ginocchio
perché dicono che la miseria ami la compagnia
non è colpa tua se io rovino tutto e non è colpa tua se non posso essere ciò che ti serve
Tesoro, gli angeli come te non possono volare giù all’inferno con meI know that you’re wrong for me
Gonna wish we never met on the day I leave
I brought you down to your knees
‘Cause they say that misery loves company
It’s not your fault I ruin everything
And it’s not your fault I can’t be what you need
Baby, angels like you can’t fly down hell with me
Passiamo poi a The Weekend che ha monopolizzato la parte più importante dello show, ovvero l’HalfTime. Il cantante canadese, tra l’altro, è stato protagonista di un altro grande successo: i tickets per l’unica data italiana (sarà a Milano, a dicembre 2022) sono stati letteralmente “bruciati” in pochi minuti.
The Weekend ha portato sul palco i suoi più grandi successi ( sette canzoni in totale), a cominciare da Starboy per poi andare avanti con Can’t feel my face (una delle più note), The Hill e, del suo più recente lavoro “The Highlights” (l’album è in vendita su tutte le piattaforme da pochissimi giorni), Save your tears (suonatissima da tutte le radio in questo periodo). L’artista canadese è spesso richiesto e assai apprezzato nelle feste di matrimonio targate ProfessionalWeddingDJ. Ha un repertorio che pur essendo non vastissimo (incluso l’ultimo album, ne ha solo quattro all’attivo) è vario e adatto a parecchie situazioni. In particolare, in molte feste di matrimonio, si è rivelato assai efficace nelle fasi in cui ancora non ci si scatena in pista, ma è necessario cominciare a dare il giusto ritmo: e per questo scopo, Secrets, è davvero azzeccata.
Insomma, anche questa edizione 2021 del Super Bowl non è stata avara di spunti e suggerimenti: e voi cosa aspettate a contattarci per decidere la colona sonora del vostro matrimonio, sfruttando l’esperienza di DJ Jody Belli e della sua crew?
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